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ARTE

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LA SERPARA
2 km

​Nel giardino dell'artista Paul Wiedmer la natura si fonde con l'arte. Camminando all'interno della valle tra comignoli, treni, fuochi e suoni si avrà l'impressione di perdersi in un luogo magico in cui tutto può succedere. Scopri questa perla della Valle dei Calanchi di Civita di Bagnoregio.

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(Prenotazione obbligatoria)

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IL MULINO DEI MESTIERI
2 km

Un piccolo museo, nel centro storico della limitrofa Civitella d'Agliano, ricavato all'interno di un antico Mulino. Nato dalla passione e dall'impegno dei membri dell'associazione "La Porta del Tempo". Questo luogo incantato vi regalerà un salto nel passato a cavallo di biciclette d'epoca, adattate dagli artigiani di un tempo per svolgere al meglio il proprio lavoro.

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(Prenotazione obbligatoria)

Sant'Angelo paese delle fiabe
SANT'ANGELO - IL PAESE DELLE FIABE
5 km

C'era una volta un paese spopolato, da cui i pochi giovani rimasti se ne andavano in cerca di un futuro. Poi, è arrivata l’idea di trasformare Sant’Angelo in un museo delle fiabe a cielo aperto. Il primo murale ad inaugurare il ciclo è stato quello di Alice: sta nella piazza principale e il suo orologio segna le 11 e 27 minuti perché è stato inaugurato il 27 novembre del 2017. E da allora è diventato davvero il paese delle meraviglie.

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I MOSTRI DI BOMARZO
20 km

​Territorio carico di misteri, ambivalenze e riferimenti alchemici, il Sacro Bosco è un un labirinto simbolico, un enigmatico percorso iniziatico fatto costruire nel XVI secolo da Pierfrancesco II Orsini, detto Vicino. Si tratta di un mondo a sé.

Villa lante bagnaia
BAGNAIA - VILLA LANTE
25 km

La sua creazione si deve a Jacopo Barozzi da Vignola, come per il Palazzo Farnese di Caprarola, da cui però si distingue per architettura e stile.

Iniziato nel 1511, venne terminato nel 1566 su commissione del Cardinale Gianfrancesco Gambara.

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palazzo farnese caprarola
CAPRAROLA - PALAZZO FARNESE
45 km

Già dal sedicesimo secolo il parco e i giardini costituirono una componente essenziale del palazzo. Per il ‘gran cardinale’ Alessandro Farnese e i suoi contemporanei del tardo Rinascimento i viali alberati, i casini di delizie e di riposo, come pure le fontane e i giochi d’acqua svolgevano un ruolo preciso, che andava al di là del piano meramente esornativo.

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